
25mo MedFilm Festival, “corridoio umanistico”
In corso a Roma, fino al 21 novembre, la XXV edizione del MedFilm Festival, che mette la cultura al centro del Mediterraneo mentre tutela dei diritti umani e dialogo interculturale sono il cuore della manifestazione. Questa edizione propone un focus su quattro paesi – Tunisia, Libano, Spagna e Slovenia – oltre all’evento intitolato “Walk With Women”. Il 25° anniversario del festival coincide infatti con il 40° anniversario della Convenzione Onu sull’eliminazione di ogni forma di violenza contro le donne. Sarà conferito il Premio Amnesty International per i diritti umani sul tema della prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne. Inoltre, durante tutta la durata del MedFilm, sarà visitabile la mostra fotografica “WWW: Walk With Women – Insieme alle donne, contro la violenza” presso il mercato rionale di Piazza Alessandria. Il MedFilm Festival propone centinaia di ore di proiezioni, assegna premi importanti e vede la partecipazione di migliaia di spettatori.
“Questa edizione, che segna un quarto di secolo della nostra storia, si celebra in un momento complicato sia per l’Europa che per il Mediterraneo. Il nostro impegno culturale, con coraggio, si colloca al centro delle controversie, delle visioni, delle differenze e delle diffidenze” ha detto Ginella Vocca, presidente e fondatrice del MedFilm Festival. “Attraverso il richiamo della cultura del bello, del giusto, dell’equo, del reciproco, del diverso, dell’accolto, il Festival è un ‘corridoio umanistisco’ che connette sponda a sponda, ammette e annette visioni diverse, vuole capire e farsi capire da tutti. E’ la cultura dell’umano sentire, vedere, desiderare, realizzare, condividere” ha sottolineato Vocca.
In apertura della manifestazione, venerdì 8 novembre al cinema Savoy, il premio Koinè 2019 è stato assegnato al progetto dei corridoi umanitari, realizzato dalla Federazione delle chiese evangeliche, dalla Tavola valdese e della Comunità di Sant’Egidio. Il Premio Koiné, solitamente attribuito a personalità del mondo dell’arte, della cultura, della scienza, della politica o dell’impresa, è andato quest’anno alle realtà interreligiose e della società civile quale “doveroso omaggio del MedFilm Festival a chi gestisce i corridoi umanitari”, recita la motivazione del riconoscimento consegnato la scorsa settimana.
“Vorremmo che il mare nostrum non sia e non diventi più un “mare mostrum”. Vogliamo dedicare questo premio, che siamo onorati di ricevere, a chi non ha ancora avuto l’opportunità di arrivare in Europa attraverso un canale legale e sicuro quale sono i corridoi umanitari, a tutte le persone rinchiuse nei lager libici, alle persone che purtroppo continuano a morire nel Mediterraneo. Speriamo per questo di poter presto realizzare un grande corridoio umanitario europeo per portarle in salvo: proponiamo infatti un grande corridoio Ue dalla Libia per 50mila persone” ha dichiarato Christiane Groeben, vice presidentessa della Federazione delle chiese evangeliche nel ricevere il premio assieme al portavoce di S.Egidio, Roberto Zuccolini. Premiati da Mario Morcone, direttore del Consiglio Italiano per i Rifugiati, hanno poi ringraziato gli organizzatori del MedFilm Festival “per il vostro impegno per la promozione della cultura e della pace come valore fondante del mare nostrum che vogliamo”.
Otto i film in concorso per il premio Amore e Psiche: The Miracle of Sargasso Sea di Syllas Tzoumerkas (Grecia, Germania, Paesi Bassi, Svezia), in programma il 14 novembre ore 18 al Savoy 2; A Tale of Three Sisters (Kız Kardeşler) di Emin Alper (Turchia, Germania, Paesi Bassi, Grecia), il 12 novembre ore 18 Savoy 2; Western Arabs di Omar Shargawi (Danimarca, Paesi Bassi), lunedì 11 ore 18.30 Savoy 2; The August Virgin (La virgen de agosto) di Jonás Trueba (Spagna), sabato 16 novembre ore 17.15 Nuovo Cinema Aquila; For Sama di Waad al-Khateab e Edward Watts (Gb, Siria), domenica 17 novembre ore 17.45 Nuovo Cinema Aquila; All This Victory (Jeedar El Sot) di Ahmad Ghossein (Libano, Francia, Qatar), mercoledì 13 novembre ore 18.30 Savoy 4; The Scarecrows (Les épouventails) di Nouri Bouzid (Tunisia, Marocco, Lusemburgo), mercoledì 13 ore 20.20 Nuovo Cinema Aquila; Tlamessdi di Ala Eddine Slim (Tunisia, Francia), domenica 17 novembre ore 15.30 Nuovo Cinema Aquila. Quattro i film fuori concorso: Il paradiso probabilmente (It Must Be Heaven) di Elia Suleiman, Consequences (Posledice) di Darko Štante, Synonymes di Nadav Lapid e Il sindaco del Rione Sanità di Mario Martone.
Un ricco programma per il Concorso internazionale di corti con due premi da assegnare Methexis e Cervantes Roma, suddivisi in quattro programmazioni: Children of the Revolution, Detour Ahead, Running From the Shadows e Midlife Crisis. Fuori concorso invece tre categorie di corti saranno proiettati: #EuAndMe, Sguardi dal futuro e Corti dalle Carceri.
In collaborazione con l’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo, il Medfilm Festival ospiterà anche l’VIII edizione dei Lux Film Days a Roma. Un evento all’insegna del grande cinema europeo contemporaneo con le proiezioni di tre film in concorso al Premio LUX 2019: Cold Case Hammarskjöld di Mads Brügger, Honeyland di Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov e Il Regno di Rodrigo Sorogoyen, film di chiusura del festival. Il Premio LUX è un premio cinematografico assegnato annualmente a un film di produzione europea dal Parlamento europeo.
Tre i film nella categoria Omaggi: La guerra di Mario di Antonio Capuano, La bocca del lupo di Pietro Marcello e Bella e perduta di Pietro Marcello. Cinque le Perle del cinema italiano che saranno presentate: Celles qui restent di Ester Sparatore, Quando non puoi tornare indietro di Leonardo Cinieri Lombroso, Selfie di Agostino Ferrente, Noi di Benedetta Valabrega e The Valley di Nuno Escudeiro.
Lunedì 11 novembre dalle ore 22 presso il cinema Savoy una serata dedicata ai cortometraggi, con otto opere italiane in programma: La Flame di Orazio Guarino, Unfolded di Cristina Picchi, Luis di Lorenzo Pallotta, Le case che eravamo di Arianna Lodeserto, Supermarket di Gianluca Abbate, Processi (Perturbazione Lucifero) di Adriana Ferrarese, Partenopea di Stratos Cotugno e Scaramucce di Alfredo Chiarappa. Una dozzina di opere dall’archivio del MedFilm saranno proposte, tutte testimonianze d’autore.
Un incontro per formare i nuovi talenti dell’audiovisivo Mediterraneo si terrà mercoledì 13 novembre dalle 11 alle 13 a MACRO Asilo. Realizzato con UniNettuno, analizzerà il fermento che sta vivendo il settore cinematografico, delle serie televisive e del documentario della sponda Sud del Mediterraneo: Prospettive, evoluzioni ed ostacoli nelle analisi di vari operatori del settore.
Due Masterclass ad ingresso gratuito con Pietro Marcello (giovedì 14 novembre alle ore 10:30 presso l’aula XI “Villa Mirafiori” in Via Carlo Fea, 2) e Nouri Bouzid (giovedì 14 novembre alle ore 15:00 presso l’aula 202 II piano – Dipartimento ISO Edificio Marco Polo – in Via Circonvallazione Tiburtina, 4). Terza edizione dei MEDMeetings, in collaborazione con il MIBAC e LAZIO INNOVA – Regione Lazio, principale partner dell’evento, si terrà la terza edizione dei MEDmeetings, dedicati al Fondo di sviluppo Italo Tunisino, e al Nuovo Bando “Lazio Cinema International”. Le attività si svolgeranno venerdì 15 novembre dalle 10:00 alle 14:00 presso il MACRO Asilo, in via Nizza 138.
Il premio speciale per meriti artistici è andato a Antonio Capuano, per aver raccontato l’infanzia e l’adolescenza come parte essenziale della nostra esistenza e del nostro mondo, per aver dipinto una Napoli inattesa, mai piegata agli stereotipi e al folklore, per aver sperimentato modi, stili e forme del cinema attraverso quelle “correnti oblique” capaci di passare dal barocco di Pianese Nunzio al realismo di La guerra di Mario e Bagnoli Jungle fino al surrealismo di Sofialorèn.
Non solo cinema ma anche libri dal Mediterraneo: martedì 12 al MACRO Asilo in via Nizza, 128 – ore 17:00 “Per non morire nel Mediterraneo, trafficanti, scafisti, immigrati”. Incontro a cura di PiùCulture con la presentazione di Il generale di Lorenzo Tondo e Io Khaled vendo uomini e sono innocente di Francesca Mannocchi. Mercoledì 20 alla Biblioteca Goffredo Mameli in Via del Pigneto, 22 – ore 17:30 Future. Il domani narrato dalle voci di oggi a cura di Igiaba Scego, Effequ. In collaborazione con la Libreria Tuba.
Per il programma completo consultare http://www.medfilmfestival.org/wp-content/uploads/2019/11/PROGRAMMA_Med_2019.pdf
Photo Credit:© MedFilm Festival