
Letteratura e migrazioni, online corso Università Ca’ Foscari
Qual è il nesso tra letteratura italiana contemporanea e migrazioni ? Cerca di rispondere a questa domanda il corso online dal 7 ottobre proposto dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, intitolato “Letteratura e Migrazioni in Italia“.
È aperto a tutti coloro che sono interessati a conoscere e indagare il nesso tra letteratura italiana contemporanea e migrazioni a partire da letture e riflessioni intorno alla produzione letteraria di autori e autrici d’origine migrante che vivono in Italia. Il corso è curato da Silvia Camilotti, e rientra nell’ambito delle iniziative dell’Archivio Scritture Scrittrici Migranti (ASSM), un progetto che dal 2011 si impegna nella promozione di attività transculturali e interdisciplinari.
Il corso MOOC (Massive Online Open Courses) è accessibile da piattaforme digitali gratuite che offrono la possibilità di apprendere alcune materie direttamente online dal PC. Per iscriversi occorre semplicemente registrarsi tramite mail o attraverso il proprio account social (Facebook o Google).
Le iscrizioni sono aperte dal 24 settembre 2019, e il corso avrà una durata di 5 settimane, durante le quali si svolgeranno diverse sessioni che comprendono alcune video-lezioni e video-interviste, un forum di discussione e le verifiche dell’apprendimento. L’attestato di partecipazione è rilasciato dopo aver superato un test finale.
Le esperienze degli autori e delle autrici migranti, che utilizzano la lingua italiana per esprimersi, costituiscono – come spiega la studiosa Silvia Camilotti nel video – un fenomeno che ha conosciuto una rapida evoluzione a partire dagli anni Novanta, e che ora rientra in un ambito della letteratura italiana contemporanea in continua sperimentazione.
Questo corso offre, quindi, la possibilità di guardare alla realtà attuale attraverso una lente letteraria costituita da sguardi differenti e arricchiti da una pluralità di esperienze, lingue e appartenenze.
La sfida di queste narrazioni è, infatti, accentuare una visione mobile e plurale, superare la prospettiva eurocentrica che caratterizza molta letteratura italiana contemporanea e andare incontro ad orizzonti geografici e culturali inediti. L’italiano, infine, è il denominatore comune di queste voci, ed è interessante scoprire come questi autori e autrici riflettono e sperimentano sulla lingua, restituendola profondamente rinnovata ai lettori italiani.
Photo Credit: © Università Ca’ Foscari