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Asiatica Film Festival, compie 20 anni e torna a Roma

Incontri con il cinema asiatico e mediorientale all’Asiatica Film Festival, a Roma fino al 10 ottobre, con proiezioni, conferenze, presentazioni di libri, degustazione di cibi, mostre e laboratori, calligrafia, arti marziali nelle due sedi del quartiere di Trastevere, al cinema Nuovo Sacher e al Wegil.

Trente le opere in programma per questa XX edizione provenienti da 18 paesi tra Asia e Medio Oriente, 9 film in competizione, due anteprime mondiali e diverse anteprime europee. Tutti i film proiettati lo saranno per la prima volta in assoluto in Italia. Nel corso della manifestazione il Wegil ospita conferenze, incontri con i registi ospiti della manifestazione, degustazioni gastronomiche, workshop, performance e proiezioni.

Visitabile la mostra fotografica “Mosaic Myanmar” di Minh Pham, illustre fotografo e intellettuale vietnamita. Focus sull’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (Asean), al quale è stato dedicato il dibattito di apertura, ieri, con l’intervento di Romeo Orlandi, vice presidente Italia- Asean, oltre alla presentazione del libro “Il miracolo Asean – Un catalizzatore per la pace” di Kishore Mahbubani e Jeffrey Sing. Diverse tavole rotonde di professionisti in programma, a cominciare da “Passaggio a Sud-Est – Il mercato cinematografico del Sud-Est asiatico tra cooperazione e co-produzione” in collaborazione con Roma- Lazio Film Commission e Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali).

In apertura delle proiezioni questa sera al Cinema Nuovo Sacher un omaggio a Bernardo Bertolucci e il film turco “Noah Land” di Cenk Erturk, premiato al Tribeca Film Festival.

Dall’India in anteprima mondiale “Biriyaani” di Sajin Babu, con l’eccezionale interpretazione femminile di Kani Kursuti (3 Ottobre, ore 20.15) e “Moan” dell’apprezzato regista del nord-est Dominic Megam Sangma (6 Ottobre alle 20.15). In programma anche “Blue” del pluripremiato regista thailandese Apichatpong Weerasethakul (4 Ottobre, ore 18.00). Dall’ Iran arriva “Castle of Dream” di Reza Mirkarimi (8 Ottobre, ore 20.15), vincitore del più importante festival Iraniano “Fajr Film Festival” e “Sly” di Kamal Tabrizi, un’esilarante commedia sul populismo nella politica contemporanea. Dall’Asia centrale verrà proposta un’opera post-moderna del regista kirghiṡo Bekzat Pirmatov: “Aurora” (7 Ottobre, ore 17.45), mentre dal Kazakistan in prima mondiale, “Our House” di Daniyar Salamat, un irresistibile satira socio-politica. Tornando nell’area del sud-est asiatico, dalle Filippine gli acclamati Lav Diaz, Brillante Mendoza e Kidlat Tahimik per un’inedita opera a sei mani: “Journey” (4 Ottobre, ore 22.30). Tra cinema e teatro tradizionale: “Song Lang” (7 Ottobre, ore 20.00) di Leon Li, regista vietnamita, attore e performer cresciuto tra New York e Saigon.

Torna ad Asiatica in prima italiana il regista birmano-taiwanese Midi Z con il suo nuovo film “Nina Wu”, presentato in concorso all’ultimo festival di Cannes (5 Ottobre, ore 22.15). Sempre dall’universo cinese, il racconto in presa diretta della genesi del movimento degli ombrelli ad Hong Kong, “Umbrella Diaries” di James Leon (5 Ottobre, ore 18.15); da Hong Kong, ancora, “Many Ondulating Things”, il documentario a capitoli sull’intreccio tra urbanizzazione e società civile di Bo Wang e Pan Lu (8 Ottobre, ore 16:00). Dall’isola di Taiwan il ritratto drammatico al femminile “Meili” di Zhou Zhou e Fei Tan (6 Ottobre, ore 16:00). Il tema dell’immigrazione è centrale in due grandi opere: dall’Afghanistan l’acclamato “Rona, Azim’s Mother” di Jamshid Mahmoudi e lo straordinario “The Rest” dell’artista cinese Ai Wei Wei, toccante film sulle storie di rotte, migranti e migrazioni nel Mediterraneo.

 Quest’anno Asiatica in collaborazione con Fuorinorma Festival Espanso offrirà una sezione dedicata ai registi italiani che raccontano l’Asia: tra gli ospiti Tommaso Cotroneo con “Blood and the moon”, girato in Yemen, Francesca Lixi presenta “L’uomo con la lanterna” e infine “Moravia Off” di Luca Lancise.

Da non perdere Performance Sufi, dimensione mistica dell’islam, della danzatrice Khatoon, il 5 ottobre alle ore 17.00, con il gruppo Mish Mash. Domenica 6 Ottobre a partire dalle 11.30 la prima parte del documentario “Reason”, di Anand Patwardhan premiato al più importante festival di documentari (IDFA) in Europa, un potentissimo affresco sull’ascesa del ipernazionalismo in India. A seguire una tavola rotonda dal titolo: “Il sacro ed il potere”, alla presenza di antropologi storici e giornalisti.

Per programmazione consultare: http://www.asiaticafilmfestival.com/ita/

Photo Credit: © Asiatica Film Festival

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