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Il Carnevale Africano, colori e condivisione

C’erano tutti i colori e tutta la ricchezza culturale del continente al Carnevale Africano, festeggiato lo scorso 28 settembre a Roma, presso la Città dell’Altra Economia. Un appuntamento annuale giunto alla quinta edizione per far conoscere a tutti i cittadini il bello della diversità culturale, avvicinarli al lato più positivo dell’immigrazione con una ricca programmazione. Una giornata con momenti musicali, presentazione di libri, proiezione di cortometraggi, dibattito sul tema Ambiente e Immigrazione con il contributo di Idos, sfilata in maschere e beneficenza.

“E’ stata un’occasione per incontrare alcuni dei cittadini residenti in Italia, originari di vari paesi africani e di estrazioni sociali diverse, che tentano in ogni modo di sentirsi integrati in una società, una comunità in cui hanno scelto di vivere e di restare. Portano avanti, nonostante le differenze, la bellezza delle loro tradizioni: la musica, le danze, i colori e il cibo” racconta ad AVANGUARDIE MIGRANTI Giancarlo Capozzoli, reporter e blogger di L’Espresso, esperto di Africa.

Josefa Trindade – cittadina angolana originaria di N’Dalatando, residente a Roma da anni – è stata il volto dell’evento, nel corso del quale è stato presentato il libro del musicista senegalese Pape Siriman Kanouté, intitolato “Le vie verso Ard-Al-Agiaeb Djigui”. Grazie al supporto del campione italiano di pugilato Mohamed Ali Ndiaye è stata acquistata un’ambulanza da destinare a un paese africano. Il Premio Marco Pannella è stato assegnato a Franco Pittau, ideatore del Dossier Immigrazione.

Il Carnevale Africano è una manifestazione organizzata dal Movimento degli Africani, presieduto da Gaoussou Ouatttara e coordinato da Steve Emejuru, ideatore dell’evento socio-culturale.

Hanno partecipato con maschere i gruppi Nigeria Catholic Church Torre Angela Cultural Group, Gruppo folcloristico dell’Associazione mauriziana di Roma, Igbo Women socio-cultural organization, Odinala Amaka Ebuebu Masquerade and Traditional Songs Group, Edo State Cultural Group, Maestri di vacanze etniche, Brasile (maestra Marcia Regina), Angola (Veronica Giloya), Gruppo associazione dei togolesi del Lazio, Gruppo di Civico Zero, Umu Africa Scuola di Danza africana, Gruppo percussioni e danza Veronica Sunu Africa.

Per il concerto finale sono saliti sul palco Pape Kanouté, Steve & Friends Adao, Laurent,  gruppo Fulbe in Italia (Afi), Josiane La Fleur (Camerun).

Photo Credit: © Giancarlo Capozzoli

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