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3 ottobre a Lampedusa, studenti per la memoria e l’accoglienza

A Lampedusa l’omaggio di decine di studenti di tutta Europa alle vittime del mare, per giornate di commemorazione nel segno della memoria e dell’accoglienza.

Siamo sulla stessa barca” è il tema della manifestazione di quattro giorni che culminerà giovedì 3 ottobre, a sei anni del tragico naufragio, in cui morirono 366 migranti. Un’iniziativa organizzata dal Comitato del 3 Ottobre che porta sull’isola siciliana più di 200 studenti di 60 scuole di 20 paesi europei. Il progetto è sostenuto dall’Agenzia Onu per i Rifugiati (Unhcr), l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), Save the Children, Amnesty International, Associazione nazionale vittime civili di guerra, Cisom, Legambiente Lampedusa, Esther Ada.

I ragazzi partecipano a laboratori internazionali su diritti di migranti e rifugiati, soccorsi in mare, razzismo e discriminazioni. Domani i ragazzi incontreranno alcuni dei sopravvissuti del naufragio che racconteranno la loro drammatica esperienza e la loro vita odierna. Tutti hanno lasciato l’Italia e si sono stabiliti in paesi dell’Europa del nord. Giovedì le commemorazioni si concluderanno con la marcia verso la porta Europa e la deposizione di una corona di fiori in mare.

“Vogliamo promuovere nelle giovani generazioni europee occasioni di apprendimento per favorire una cultura dell’accoglienza e della solidarietà al fine di contrastare intolleranza, razzismo e discriminazione e favorire processi di inclusione e inserimento sociale dei migranti” ha detto il presidente del Comitato 3 Ottobre, Tareke Brhane al quotidiano Repubblica.

In contemporanea si svolgeranno le iniziative del progetto “Snapshots from Borders”, capofila il Comune di Lampedusa e come partner Amref. “Per costruire un futuro migliore dobbiamo custodire la memoria. Solo ricordando quello che è successo possiamo impegnarci per impedire che accada di nuovo” ha sottolineato il sindaco Totò Martello.

Le commemorazioni non saranno limitate a Lampedusa e Palermo: eventi sono organizzati in 30 capitali europee con proiezioni di documentari, dibattiti, mostre, concerti e flash-mob per sensibilizzare tutti i cittadini su temi e implicazioni delle migrazioni. L’obiettivo è quello di chiedere alle istituzioni Ue di proclamare il 3 Ottobre “Giornata Europea della Memoria e dell’Accoglienza”.

Photo Credit: © Comitato 3 Ottobre

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