
Convegno a Milano, “Il bianco e il nero, le parole per dirlo”
Sabato 7 settembre alla Casa della Memoria di Milano è in programma una giornata di riflessione sui razzismi vecchi e nuovi, organizzata tra gli altri da Aned con La Macchina Sognante, dal titolo “Il bianco e il nero: le parole per dirlo”.
Inclusione, razza, nero, l’altro, gli ultimi: sono solo alcune delle parole che racchiudono trappole e ideologismi. Partendo dal linguaggio che utilizziamo, un’occasione per aprire una discussione approfondita esaminando parole chiavi, parole urticanti, per creare insieme chiarezza e un lessico necessario all’ordine del giorno in Italia e nel mondo. Un momento per fare brainstorming su come incidere sui movimenti contro il razzismo e per i diritti, forgiare nuovi strumenti.
Gli organizzatori del convegno presentano l’iniziativa in questi termini: “Che cosa vogliamo dire quando diciamo inclusione, dare voce a chi non ha voce, bianchitudine, razza, nero, nerezza, intersezionalità, dare dignità, decolonizzare, privilegio bianco, l’Altro, gli ultimi… e tante altre parole, alcune che racchiudono trappole e ideologismi, altre che invece vanno nella direzione di un necessario ribaltamento di paradigmi molto radicati nella società. Partendo dal linguaggio che utilizziamo, vogliamo aprire una discussione approfondita esaminando parole chiavi, parole urticanti, per creare insieme chiarezza e un lessico necessario all’ordine del giorno in Italia e nel mondo. Un momento per chiarirci, fare brainstorming su come incidere sui movimenti contro il razzismo e per i diritti, forgiare nuovi strumenti.”
Dalle 11 alle 18 sono in programma dibattiti, presentazioni e momenti conviviali ed artistici in una giornata di dibattiti, presentazioni e momenti conviviali ed artistici.
Relatori e relatrici che conducono i 4 laboratori:
– Reginaldo Cerolini, critico e sceneggiatore
– Camilla Hawthorne, docente, University if California, Santa Cruz
– Filippo Menozzi, docente, Liverpool John Moore’s University
– Valentina Migliarini, ricercatrice, Università di Bologna
– Kiasi Sandrine Mputu, attivista per i diritti umani ed esperta di comunicazioni
– Andi Nganso, medico Croce Rossa Italiana, fondatore Festival GOes DiverCity
– Francesco Ohazuruike, ingegnere e scrittore
– Mari Pagani counselor sistemica e coordinatrice ANED rapporti con le scuole
– Angelica Pesarini, docente, New York University
– Pina Piccolo, scrittrice, coordinatrice www.lamacchinasognante.com
Ospite speciale: Tommy Kuti che alla fine dei lavori presenterà il suo libro “Ci rido sopra” (Rizzoli 2019)
L’evento è organizzato da ANED – Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi nazisti, Festival GOes DiverCity e www.lamacchinasognante.com, contenitore di scritture dal mondo.
Photo Credit: © La Macchina Sognante