
A Roma assegnati i primi Italian Black Movie Awards
Nel contesto della V edizione del RomAfrica Film Festival (Raff), tenutasi alla Casa del Cinema a Villa Borghese, sono stati assegnati i primi Italian Black Movie Awards, una quindicina di riconoscimenti, fra cui tre menzioni speciali. Il progetto, sostenuto dal Roma Lazio Film Commission, è stato ideato dall’attrice venezuelana Ira Frontén e dal gruppo Bianco e Nero e a Colori per promuovere i talenti di origine africana che hanno lavorato e contribuito alla crescita del mercato audiovisivo italiano.
Il Premio per la migliore regia è andato al regista marocchino Hamid Basket il cui film ‘Le silence des papillons’ è stato proiettato al Raff. ‘Fiore Gemello’, della regista Laura Luchetti, la storia di due adolescenti in lotta per riconquistare l’adolescenza perduta ambientata in Sardegna, è stato premiato come miglior film mentre al suo protagonista Kallil Kone, è stato assegnato – in collaborazione con la Sardegna Film Commission – quello di Miglior attore protagonista.
Il premio come Miglior Attrice protagonista è andato alla italo-senegalese Aminata Ndiaye. Per il premio Rivelazione Cinema e Televisione, la giuria ha scelto Miguel Gobbo Diaz per la serie tv ‘Nero a metà’, nel quale ha recitato insieme a Claudio Amendola. Il premio Attrice Rivelazione Fiction è stato consegnato a Lorena Cesarini, attrice italo-senegalese, per la sua partecipazione a Suburra. Miglior attrice non protagonista è stata giudicata Juliet Esey Joseph, originaria della Nigeria, per le sue interpretazioni ne “Il vizio della speranza” e “Song ‘e Napule”. Il premio alla carriera è andato invece a Iris Peynado, che ha alle spalle interpretazioni in opere cult del cinema italiano come ‘Non ci resta che piangere’ e ‘Attila flagello di Dio’.
Il premio per il Miglior documentario è stato consegnato a Kassim Yassin Saleh, regista originario di Gibuti che negli ultimi anni è stato una presenza costante al Raff, ma anche a Cannes, Venezia, Tangeri. Per il Cinema per il sociale è stato premiato il documentario ‘Redemption Song’ di Cristina Mantis. Il premio per il miglior cast multietnico è andato a ‘La goccia e il mare’. Il premio per la migliore musica è stato assegnato a Ismaila Mbaye, percussionista di origini senegalesi. Menzione speciale teatro a Federico Lima Roque per ‘Lampedusa Snow’, dramma teatrale scritto e diretto dalla regista palermitana Lina Prosa. Due menzioni speciali sono state consegnate a Luciano Sovena, Presidente della Roma Lazio Film Commission, e ad Antonio Flamini, direttore artistico del Raff.
Photo Credit: ©RomAfrica Film Festival