
I premi del Migranti Film Festival 2019
Si è conclusa la terza edizione del Migranti Film Festival, svoltosi quest’anno per la prima volta a Torino e a Pollenzo. Nella serata di sabato 29 giugno le giurie delle varie sezioni hanno definito i premiati del 2019.

Nell’ordine la giuria Lungometraggi, presieduta da Laura Luchetti, e composta da Emanuele Dughera, Marta Arosio, Nadia Tecco, ha scelto come Miglior lungometraggio “Loveling” (titolo originale: “Benzinho”) di Gustavo Pizzi (Brasile-Uruguay-Germania, 2018, 95’).
La giuria Documentari, presieduta da Marco Müller e composta da Ascanio Celestini, Chef Rubio, Valentina Petrini, Stefano Cavallotto, Francesca Rinaudi, ha attribuito il premio come Miglior Documentario “Golden fish, African fish” (titolo originale: “Poisson d’or, poisson africain”) di Thomas Grand (Senegal, 2018, 60’).
Ha inoltre assegnato la Menzione Speciale Documentari a “My home, in Libya” di Martina Melilli (Italia, 2018, 66’). La giuria Cortometraggi, presieduta da Mimmo Calopresti e composta da Irene Dionisio, Paolo Vanni, Michela Marchi, Paola Nano, ha scelto come Miglior Cortometraggio “Daughter’s table” di Heui Song Son (Corea del Sud, 2018, 17’).
La Menzione Speciale cortometraggi è andata a “The land we live in” (titolo originale: “La tierra que habitamos”) di Marco Aurelio Celis (Messico, 2019, 4’).
Photo Credit: © Unisg, Agenzia di Pollenzo