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S-Cambiamo il Mondo al MAXXI di Roma

Torna per la IV edizione la Rassegna cinematografica sulle Culture e la Migrazione intitolata “S-Cambiamo il Mondo”, che si terrà l’8 e il 9 giugno presso il Museo MAXXI di Roma, a cura di Barbara Massimilla, organizzata dall’Associazione DUN Onlus, Meta Cooperativa sociale Onlus. La manifestazione

Da quattro anni “S-Cambiamo il Mondo” promuove l’incontro interculturale a più livelli, attivando emozioni e provocando cambiamenti e trasformazioni positive nel proprio modo di sentire, di pensare. Anche per questa edizione sarà una due giorni di Cinema, Incontri, Performance e Concerti multietnici, accompagnati da cibo etnico cucinato da donne di diverse origini.

Diritto al viaggio, lotta e culture, solidarietà sono alcuni dei temi portanti dell’edizione 2019. In programma una rassegna di cortometraggi, lungometraggi e documentari, tra passato e presente.

Sabato 8 saranno proiettati “Styx” di Wolfgang Fischer, “Pane e cioccolata” (1973) di Franco Brusati, per ricordare che anche gli italiani sono stati un popolo di emigranti, “Gift” documentario di Cristina Mantis che racconta l’esperienza di un laboratorio di sartoria creativa rivolta a donne rifugiate. A seguire “Un affare di famiglia” di Hirokazu Kore’eda e “Roma” di Alfonso Cuaron. Domenica in programma “Una notte di 12 anni” di Alvaro Brechner, “Santiago-Italia” di Nanni Moretti, seguiti da “Cafarnao” di Nadine Labaki e “Green Book” di Peter Farrely. Fra gli ospiti anche la regista Cristina Comencini, la scrittrice Melania Mazzucco e Carlotta Sami, portavoce Unhcr.

Hariprasad Bonsolay, Jorge Dos Santos e Alberto Adan si esibiranno in una performance di kalaripayattu e capoeira. Sul palco per un concerto di musica africana i maestri Ismaila Mbaye e Badara Seck.

“S-Cambiamo il Mondo” valorizza, attraverso le opere filmiche prescelte, l’importanza della conoscenza di altri orizzonti culturali e del feno- meno della migrazione come simbolo di contaminazione feconda tra i popoli, perseguendo la via della speranza e della reciproca trasformazione, segnalando l’urgenza della trasmissione intergenerazionale del patrimonio inter- culturale ai giovani come un’irrinunciabile eredità valoriale per immaginare e costruire società più “umane”, sul rispetto dell’uguaglianza.

La rassegna è patrocinata da Amnesty International Italia, Comune di Roma, Regione Lazio, Associazione Italiana Psicologia Analitica e Centro Sperimentale di Cinematografia.

Photo Credit: © S-Cambiamo il Mondo

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