
Si è spento nigeriano Okara, padre letteratura moderna
La Nigeria e l’Africa perdono un’icona della letteratura moderna. Si è spento un mese prima del suo 98mo compleanno il celebre romanziere e poeta nigeriano Gabriel Okara, rimasto vittima di un collasso. Originario dello Stato di Bayelsa (sud), la stampa locale lo ricorda come “l’esponente nigeriano della Negritudine”, il primo poeta moderna dell’Africa anglofona diventato famoso con la pubblicazione del suo primo romanzo “The Voice”, nel 1954. L’anno prima il suo talento letterario era stato scoperto quando il suo poema intitolato “The Call of the River Nun” vinse un premio al ‘Nigerian Festival of Arts’. Okara è stato anche l’autore di numerose rappresentazioni teatrali e programmi per emittenti, ma molti dei suoi manoscritti non pubblicati furono distrutti durante la guerra civile nigeriana, tra il 1967 e il 1970.
Nel suo vibrante omaggio, il presidente nigeriano Muhammadu Buhari lo ha ricordato come “il fondatore della letteratura moderna africana”, assicurando che “sarà affettuosamente ricordato per il suo immenso contributo allo sviluppo della letteratura continentale, attingendo alla sua esperienza nella sua lingua nativa Ijaw”.
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