A Napoli i messaggi diretti di Abdessemed
Con i suoi lavori forti e diretti Adel Abdessemed fa discutere. Di origine algerina, classe 1971, trae sempre ispirazione dall’attualità, più o meno drammatica, e da storie improbabili di personaggi famosi che danno vita a sculture, installazioni, video e fotografie.
Già nel 2003 e nel 2007 ha partecipato alla Biennale di Venezia e ora ritorna in Italia, alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli, che ospita alcuni suoi lavori. “Candele, candelotti e sei lumini”: questo il titolo della mostra, visitabile fino al 23 marzo.

Tra le opere più emblematiche di Abdessemed una statua con la mitica testata in campo di Zidane a Materazzi nella finale di Mondiali di calcio del 2006, assurta a opera d’arte. Realizzata nel 2012, è stata a lunga esposta a Parigi, di fronte al Centre Pompidou.
Photo Credit: © Dalbera, Flickr; CaWn, Wikimedia Commons