Corpo e ambiente nelle opere di Wangechi Mutu
Al MAXXI appuntamento mercoledì 5 dicembre alle ore 19 con l’artista keniana Wangechi Mutu, esponente di spicco della scena artistica contemporanea.
In una conversazione col pubblico racconta gli sviluppi più recenti del suo lavoro in occasione della serie di appuntamenti promossi dall’American Academy in Rome dedicati al tema del corpo nell’arte e nella società, dall’antichità ai nostri giorni. Di recente alcune sue opere sono state esposte al MAXXI nella mostra “Road to justice”.
Per Mutu, classe 1972, il corpo è uno spazio controverso e un terreno di esplorazione per ripensare le relazioni tra il potere dell’uomo e il mondo naturale. Utilizzando diversi media come pittura, collage, scultura, performance e video, l’artista keniana indaga temi come la rappresentazione di sé, il concetto di genere, i traumi culturali e i dissesti ambientali. Il suo linguaggio visivo è arricchito dall’utilizzo sperimentale di materiali non ortodossi, come il tè e la terra vulcanica del Kenya, gemme e semi.
Originaria della tribù kikuyu del Kenya, fu educata a Nairobi al Convento Loreto Msongari (1978-1989) e successivamente ha studiato presso il Collegio del Mondo Unito dell’Atlantico, il Galles (IB, 1991). Mutu si trasferì a New York nel 1990, concentrandosi sul Belle Arti e Antropologia alla New School for Social Research e alla Parsons School of Art and Design. Ha conseguito un BFA dalla Cooper Union per il Progresso delle Arti e delle Scienze nel 1996, e poi ha ricevuto un MFA dalla Università di Yale (2000). Nel 2004 ha partecipato alla Biennale di Gwangju in Corea del sud e nel 2008 alla Biennale Prospect 1 a New Orleans. La sua prima mostra personale in Nord America risale a marzo 2010 presso la Art Gallery of Ontario.
I suoi lavori sono stati esposti in gallerie e musei di tutto il mondo tra cui il San Francisco Museum of Modern Art, il Miami Art Museum (ora Pérez Art Museum Miami), Tate Modern di Londra, lo Studio Museum in Harlem a New York, Museum Kunst Palast di Düsseldorf, il Centre Pompidou a Parigi. Il suo lavoro è stato descritto in mostre importanti, tra cui “Greater New York” a PS1 Contemporary Art Center e The Museum of Modern Art di New York; “Black president: The Art and Legacy of Fela Anikulapo-Kuti” al New Museum of Contemporary Art di New York e al Barbican Centre di Londra, e “Usa Today alla Royal Academy di Londra.
Il 23 febbraio 2010, Wangechi Mutu è stata onorata dalla Deutsche Bank con un premio che include una mostra personale alla Deutsche Guggenheim in Berlino. Dal titolo “Titled My Dirty Little Heaven” la mostra è stata presentata nel giugno 2010 al Wiels Center for Contemporary Art di Bruxelles, in Belgio.
Photo credit ©: Flickr, Histology of the Different Classes of Uterine Tummors (2004) di Wangechi Mutu,