
Design, foto, musica e cinema. L’Africa a Milano
L’Africa contemporanea sbarca a Milano con un’esposizione che rompe con gli stereotipi, con l’immaginario stantio del continente arrancante e indifeso, e offre un’immagine realistica e alternativa del continente nero. È la mostra AfricaAfrica, exploring the Now of African design and photography, patrocinata dall’Ambasciata della Costa d’Avorio, dal Consolato del Sud Africa e dal Consolato del Burkina Faso, a Palazzo Litta dal 15 marzo al 2 aprile 2018.
Design, fotografia, musica e cinema si intrecciano nella programmazione in una proposta interdisciplinare: venticinque creativi, attraverso quaranta prodotti di design dell’ultimo biennio (2016-2017) e cinquantacinque opere fotografiche, esprimono il loro inedito punto di vista restituendo l’immagine di una realtà dinamica, innovativa e vitale.
“Abbiamo scelto designer che rappresentano la grande eterogeneità di quest’estesa e semisconosciuta zona di un mondo a noi molto vicino, come è l’Africa” racconta Elisa Astori, curatrice per MoscaPartners della sezione dedicata al design, con il contributo della designer sudafricana Cara Judd. I materiali naturali, l’ispirazione a forme archetipiche della terra d’origine, la costante presenza del colore, il riutilizzo di materiali di recupero quali plastica, lamiera e legno sono caratteri ricorrenti nei lavori dei designer in mostra.
La sezione fotografica, curata da MIA Photo Fair Projects in collaborazione con Maria Pia Bernardoni, curatrice dei progetti internazionali di LagosPhoto Festival, propone una selezione di artisti africani contemporanei che esplorano il potenziale comunicativo del mezzo fotografico attraverso un linguaggio moderno, che supera i limiti della funzione tradizionale di documento o ritratto.
“Gli artisti in mostra ci offrono una visione della contemporaneità, perché rappresentano il fermento, l’energia, la visione e l’estetica della gente del posto e ci raccontano l’Africa di oggi. Ma, soprattutto, con il proprio lavoro affrontano individualmente questioni sociopolitiche contemporanee che non riguardano solo il continente ma hanno una risonanza globale” racconta Maria Pia Bernardoni.
Per l’intera durata della mostra, ogni giovedì alle 18.30 sono programmati degli incontri di approfondimento sull’attualità e la cultura africana, con esperti e critici dei settori del design, architettura, fotografia, musica e cinema.
Tutte le informazioni su www.palazzolittacultura.org

Andile Buka, “Sartist Sport

Osborne Macharia, “Kabangu”