
Vendita all’asta record per la Monna Lisa africana
E’ andata ogni più rosea previsione la vendita del quadro che ritrae la ‘Monna Lisa africana’, vera icona in Nigeria: è stata aggiudicata per 1,2 milioni di sterline (circa 1,36 milioni di euro) dalla casa Bonhams, quattro volte la base d’asta di 300 mila sterline. Il dipinto, che ritrae la principessa Ife Adetutu Ademiluyi, soprannominata “Tutu”, è stato realizzato nel 1974 dell’artista nigeriano Ben Enwonwu, deceduto nel 1994. La vendita all’asta è stata trasmessa in diretta a Lagos.
Della tela, esposta per l’ultima volta nel 1975, si erano perse le tracce per più di 40 anni, fino al suo rinvenimento casuale e quasi misterioso in un modesto appartamento alla periferia di Londra. Della principessa “Tutu” esistono altre due versioni che non sono state ancora ritrovate.
Il dipinto, considerato un capolavoro da esperti di arte contemporanea, è diventato un simbolo della riconciliazione nel Paese africano, dopo la guerra nelle regione del Biafra (1967-1970). “La modella dipinta è dell’etnia Yoruba mentre il pittore Ben Enwonwu era Ibo, quindi di due etnie diverse. Ecco perché il quadro è considerato un simbolo importante di riconciliazione”, ha spiegato Eliza Sawyer, esperta di arte africana della casa Bonhams. “Da 40 anni tutti si chiedevano dove fosse finita Tutu. E’ un dipinto leggendario, quindi il suo ritrovamento è un evento storico nella storia dell’arte contemporanea”, ha commentato uno scrittore di successo nigeriano, Ben Okri, residente in Inghilterra, presentando la principessa Tutu come la ‘Monna Lisa africana’.
In un suo articolo pubblicato sulla rivista di Bonhams, Okri auspica che il rinvenimento del dipinto “possa portare a una rivalutazione dell’arte africana e al suo inserimento nella storia moderna”. Lo scrittore considera che “l’assenza di artisti africani moderni dalla storia recente è una mancanza che va corretta, proprio per far conoscere il loro contributo al patrimonio artistico mondiale”.
Ben Enwonwu, padre del modernismo nigeriano, ha studiato ad Oxford e alla scuola d’arte londinese Slade negli anni ’40 del Novecento. E’ diventato famoso nel mondo dell’arte nel 1956, quando gli venne commissionata la realizzazione di una scultura in bronzo della regina Elisabetta II durante la sua visita in Nigeria, ora collocata all’ingresso della sede del parlamento a Lagos.