
Dal Senegal il sound afrofuturista di Ibaaku
Un mix di musica elettronica, ritmi tradizionali della Casamance e note di pianoforte che danno vita a un hip hop alternativo : è questa la formula vincente del musicista senegalese Stephen Ibaaku Bassene. A 34 anni il pluristrumentalista futurista e psichedelico, dalla creatività audace è uno dei volti più promettenti della scena musicale alternativa dell’Africa occidentale.
Un fiume in piena cresciuto tra dischi di jazz del padre, libri di cultura afro-americana, strumenti musicali, influenzato dal reggae, jazz e dal hip hop, Ibaaku compone per progetti pubblicitari e cinematografici così come per sfilate di moda.
I suoi video, dall’estetica molto curata e ricercata, sono veri e propri gioielli che regalano una proposta artistica forte, unendo sperimentazioni musicali, danza contemporanea e creazioni dello stilista Doulsy Jah Gal.
Ibaaku è un artista globale che cerca di “abbattere tutte le barriere mentali mischiando le pratiche artistiche” e per lui la musica è “uno strumento di crescita personale per tornare alle proprie radici“.
Dagli anni 90’ si muove negli ambienti musicali underground senegalesi nel collettivo LZ3 (‘Lirical Zone 3’), nel gruppo Stil con il quale ha realizzato l’album ‘Musik noire’, parte del collettivo pluridisciplinare ‘Les Petites Pierres’ a Ouakam, nella capitale Dakar, e ancora con il gruppo fusion hip hop ‘I-Science’ creato con la moglie, Corinna Fiora.
A notarlo nel 2014 alla Biennale Dak’Art è stata la stilista Selly Raby Kane – che veste Beyoncé e la sorella Solange Knowles – e dalla loro collaborazione è nato l’album ‘Alien Cartoon’, prodotto dal label musicale ghanese Akwaaba Music.
‘Alien Cartoon’ è un omaggio al sabar – percussione della famiglia dei membranofoni originario del Senegal, più precisamente, del popolo Wolof – e al suo ambasciatore, Doudou N’Diaye Rose, deceduto nel 2015. “Vorrei promuovere tra i giovani la conoscenza delle nostre ricchezze, dei nostri valori e del nostro patrimonio culturale, per un’Africa che guarda al futuro fiduciosa e aperta agli altri” argomenta Ibaaku per il quale la propria musica classificata nel genere elettronico è in realtà africana. “L’afrofuturismo è anche il nostro presente. La nostra generazione combatte le idee ricevute e difende un’altra immagine dell’Africa : quella di un continente innovante che rivendica il proprio contributo alla storia dell’umanità” sottolinea il promettente artista senegalese. Affaire à suivre…
Photo Credit: © Ibaaku