
Al via il Roma Intercultural Summer Festival
Incontri e condivisione sotto il segno della cultura e dell’arte, una vera e propria festa dei popoli: è questa la novità dell’Estate romana 2017 dal 29 agosto al 6 settembre, presso la Città dell’Altra Economia, nella nuovissima Arena Testaccio (ex Mattatoio), in Largo Dino Frisullo.
Multiculturalità, accoglienza, integrazione e stili di vita alternativi sono i valori promossi dal Roma Intercultural Summer Festival, iniziativa del Network Arene di Roma che riconosce nelle espressioni artistiche e spettacolari un mezzo privilegiato per uno sviluppo armonico della società, nel pieno rispetto delle convenzioni internazionali dei diritti dell’uomo.
Roma Intercultural Summer Festival è una risposta naturale alla presenza sempre più rilevante di cittadini portatori di sensibilità e patrimoni culturali “altri”, “diversi”. Vuole essere un’opportunità per indirizzare in chiave positiva il processo della cosiddetta “globalizzazione”, attraverso la condivisione di esperienze e prodotti umani quali film, spettacoli teatrali, performance di danza e musica, espressioni della cultura eno-gastronomica.
Si osserverà la Città Eterna sotto un nuovo punto di vista, come luogo di “pratica trasformativa” in cui la conoscenza delle diversità culturali andrà ad aprire spazi dialogici di contaminazione, di ascolto e di apprendimento reciproco, di costruzione e condivisione di significati, all’insegna del progresso nella fratellanza universale.
Si ha gran bisogno di manifestazioni culturali come questa per controbilanciare la narrazione mainstream negativa sulla diversità, in un periodo particolarmente buio di pregiudizi, stereotipi, diffidenze, discriminazioni e razzismo. Ogni giorno nell’area stand della Città dell’Altra Economia: cucina, artigianato, suoni e colori dal mondo. All’evento partecipano artisti provenienti da Italia, Francia, Spagna, Germania, Stati Uniti, Canada, Giappone, Tibet, Cina, India, Filippine, Iran, Kurdistan, Palestina, Turchia, Tunisia, Gibuti, Cuba, Argentina, Colmbia, Bolivia, Messico.
In programma:
- Mostra d’arte contemporanea “Oltre la tela” di Albino Palamara.
- Martedì 29 agosto ore 21.30: “Chocò”, film di Jhonny Hendrix Hinestroza. (Colombia 2012, Drammatico 80′) – “Amore, furti e altri guai”, film di Muayad Alayan. (Palestina 2015 – Commedia drammatica 93′).
- Mercoledì 30 agosto ore 21.30: “Les Ogres”, film di Léa Fehner. (Francia 2016, 144′) – “Beyond the circle”, film di Golam Rabbany Biplob. (Canada 2009, Drammatico 87′).
- Giovedì 31 agosto ore 21.30: “Appena apro gli occhi”, film di Leyla Bouzid. (Francia-Tunisia 2016, Drammatico 102′) – “Almanya – La mia famiglia va in Germania”, film di Yasemin Samdereli. (Germania – Turchia 2011 – Commedia 101″).
- Venerdì 1° settembre ore 21.30: “I colori della diversità sono più belli” – Una serata con Kassim Yassin Saleh, regista di Gibuti. Durante l’evento speciale saranno proiettati, in presenza del regista, il corto “A Special Day” e la puntata zero della Webserie “Sottomess@”.
- Sabato 2 settembre ore 21.30: “Un mostro dalle mille teste”, film di Rodrigo Plá. (Messico 2016, Drammatico 75′).
- Domenica 3 settembre ore 21.30: “Le biciclette di Pechino”, film di Wang Xiaoshuai. (Cina 2001, Drammatico 110’).
- Lunedì 4 settembre ore 21.30: “Ameluk”, film di Mimmo Mancini. (Italia 2014, Commedia 98′).
- Martedì 5 settembre ore 21.30: “Il mio nome è Khan”, film di Karan Johar. (India 2010, 165′).
- Mercoledì 6 settembre ore 21.30: “Qui e là”, film di Antonio Méndez Esparza. (Spagna- Usa – Messico, 2012, Drammatico 110′).
Photo Credit: © Network Arene di Roma