Slice Up, per una primavera del giornalismo africano
Dare l’opportunità a giovani giornalisti africani, ma non solo, di ricevere una formazione adeguata per poter raccontare in prima persona la loro storia, quella dell’Africa…
Parte dal Togo il progetto promosso dall’associazione Slice Up (www.slice-up.com) con l’obiettivo dichiarato di cambiare la narrazione mainstream sul continente. Finora l’informazione sull’Africa viene prodotta per lo più dai media statunitensi ed europei, mentre le storie dal continente non riescono a farsi strada.
Diverse capitali africane propongono ottime formazioni giornalistiche ma a prezzi spesso proibitivi per la popolazione mediamente con basso reddito e senza accesso a borse di studio. Grazie a Slice Up verranno attivati corsi gratuiti rivolti a un pubblico di diversa formazione universitaria e professionale, selezionato dall’associazione.
A ricevere una formazione in giornalismo saranno studenti e diplomati in giornalismo, ma anche imprenditori, militanti ambientalisti, geografi e altri professionisti.
“Vogliamo ascoltare storie di donne, di scoperte, di innovazioni, di ambiente ed ecologia. E poi la storia, quella con la S maiuscola. Quante volte abbiamo sentito dire che l’Africa non ha storia o che deve entrare nella storia” ha spiegato l’attrice franco-senegalese Aïssa Maïga, madrina di Slice Up, all’edizione francese della rivista di moda Elle.
Photo Credit: © Slice Up