“Africabar”, richiedenti asilo in scena
Dopo il successo al Teatro Argentina di Roma, dov’è stato presentato in prima nazionale dal 22 al 24 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, ritorna “Africabar”, spettacolo di Riccardo Vannuccini. La produzione ArteStudio con la Refugee Theatre Company si esibirà con due repliche nell’ambito della rassegna Teatro a Righe. L’appuntamento è per il 30 e il 31 luglio alla Casa Internazionale delle Donne, in Via San Francesco di Sales a Roma.
“Trenta attori in scena più uno, sopravvissuti al deserto, al mare e al teatro”, recita la presentazione ufficiale dello spettacolo dedicato a Hande Kader, 22enne, icona del movimento Lgbt turco sin da quando nel 2015 aveva sfidato gli idranti della polizia, ritrovata mutilata e carbonizzata l’8 agosto 2016.
Una performance libera e simbolica che in un reportage sotto forma di appunti scenici apre scorci sulla tematica più attuale che mai delle migrazioni forzate. Il teatro diventa uno strumento di conoscenza, un’altra modalità per raccontare in modo profondo e con micro storie i grandi cambiamenti della nostra epoca. I rifugiati, nella nuova veste di attori, portano in scena frammenti della propria storia vissuta, mescolando usi e costumi, religioni e razze, suscitando nello spettatore un forte coinvolgimento immaginativo. Niente finzione, tutto reale.
Africabar è il segno di un modo diverso di vedere le cose e di unire elementi come se fossero sempre insieme: il bianco e il nero, il cielo e la terra, l’uomo e la donna, l’autoctono e lo straniero. Nessuna rappresentazione né dialogo preconfezionato, ma pure libertà espressiva, apertura verso infinite combinazioni possibili senza alcun ordine prestabilito. Altrettanto libero è lo spettatore che in base alla propria fantasia ed esperienza potrà combinare scene, musiche e corpi, mettendo i pezzi insieme per produrre una propria visione del mondo. La vita insomma, in tutta la sua bellezza e difficoltà, possibile e impossibile.
Africabar conclude la Trilogia del Deserto di Riccardo Vannuccini, dopo Sabbia e Respiro.
ArteStudio è un progetto Teatro in Fuga, realizzato con il contributo della Società Italiana degli Autori ed Editori, con il patrocinio di Roma Capitale Municipio I Centro e in collaborazione con Teatro di Roma, Programma Integra, Armadilla Scs Onlus, Cane Pezzato, King Kong Teatro, le Scarpe di Van Gogh, Nafta Hotel, Muses e Refugee Theatre Company.
Photo credit: © “Africabar”- Riccardo Vannuccini