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Tra passato e futuro, i colori di Cuba

Un viaggio artistico alla scoperta della Cuba di ieri, oggi e domani, con disegni di bambini e la loro rielaborazione da parte di sette giovani artisti italiani. “Ahora Cuba. Italia e Cuba: possibilità a colori. Riflessioni artistiche e dialoghi interculturali in mostra”: è ricca di spunti la proposta dal Museo delle Culture di Milano (Mudec). Visitabile fino a fine luglio e gratuita, l’esposizione realizzata da L’Art9 – associazione culturale milanese di giovani di meno di 30 anni – invita a una riflessione, a un possibile dialogo interculturale e intergenerazionale tra Italia e Cuba.

Il piccolo arcipelago dei Caraibi si è aperto al mondo dopo mezzo secolo di isolazionismo. Il progetto artistico presentato al Mudec diventa testimone del processo di trasformazione politica ed economica in atto così come di ridefinizione culturale e sociale.

Punto di partenza dell’intero progetto è stato la consegna di 53 chili di colori in otto città cubane – non un numero a caso ma quello degli anni dell’embargo – messi a disposizione dei bambini per disegnare la loro realtà quotidiana e i loro sogni. Testimonianze su carta che raccontano fatti sia reali che immaginari ma ad ogni modo significativi della propria storia individuale, familiare e sociale. Forme e colori hanno narrato gli anni del “bloqueo”, diventando libertà espressiva, desideri e progetti futuri.

Portati in Italia, un centinaio di disegni sono stati fonte di ispirazione diretta per sette giovani artisti italiani coinvolti nel progetto. Con tecniche e conoscenze proprie a professionisti sono state realizzate altre opere, andando oltre e reinterpretando la creatività spontanea quale è l’espressività infantile.

L’immediatezza di un disegno può trasmettere molto e raggiungere un pubblico di diverse età e culture. La mostra al Mudec ne è la miglior prova.

Photo credit: © Mudec

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